L’ anemia perniciosa e i reticolociti

di | 16 Ottobre 2017

L’anemia perniciosa è una tipologia di anemia nella quale si riscontra un deficit di globuli rossi causato da una mancanza di vitamina B12, componente fondamentale per la sintesi degli eritrociti.

Quando la cobalamina manca per diverso tempo, le analisi del sangue risultano alterate, e uno dei riscontri comuni dell’anemia perniciosa sono i reticolociti bassi. Che cosa significa questo valore? E’ grave?

Cosa sono i reticolociti

I reticolociti sono i globuli rossi giovani, che hanno ancora bisogno di un po’ di tempo (circa 24 ore) per diventare adulti e maturi. Visto che a cose normali un globulo rosso vive circa 100 giorni, i reticolociti nel sangue solitamente sono pochi.

Il valore normale significa che c’è una produzione costante di queste cellule, quindi che per un gruppo di globuli rossi che muore ce ne sono altri che entrano in circolo.

Nell’anemia perniciosa i reticolociti sono bassi perché la carenza di vitamina B12 non permette di produrne di nuovi, o quantomeno rallenta la produzione; un po’ come se, nel mondo, tutti gli adulti diventassero improvvisamente sterili e il numero dei bambini, di conseguenza, diminuirebbe drasticamente.

Il rapporto tra Anemia Perniciosa e Reticolociti

Il valore basso dei reticolociti aiuta a capire che c’è un’anemia non rigenerativa, ovvero che nonostante manchino i globuli rossi non se ne producono di nuovi.

Il valore dei reticolociti, però, può essere o meno indicativo di anemia perniciosa, anche perché si tratta di uno degli esami per l’anemia perniciosa che si fanno per primi.

Questo significa che:

  • Se già sapete di avere l’anemia perniciosa, non c’è da preoccuparsi perché i reticolociti bassi sono un valore normale quando c’è questa malattia;
  • Se non sapete quale sia la diagnosi per i vostri sintomi e i reticolociti sono bassi, questo potrebbe dipendere non solo dall’anemia perniciosa, ma anche da altre cause: tra queste problemi con l’alcool, problemi renali, patologie del midollo osseo, anemia aplastica (un tipo di anemia diversa dall’anemia perniciosa), mancanza di ferro o patologie endocrine.